CHE MOTO VEDREMO NEL 2023 Custom, Classic e Cruiser IL ritorno degli stili retro' delle classic negli ultimi anni è esploso , con una serie di marchi e modelli del tutto nuovi (soprattutto cinesi) che stanno invadendo il mercato europeo. potrebbero arrivare una scrambler Honda CL500 e una versione bagger della Rebel 1100.. In Ducati è già confermata la nuova Scrambler , mentre dall'Inghilterra potrebbe arrivare una piccola Bonneville con cilindrata intorno ai 400cc (in collaborazione con Bajaj). BMW potrebbe presentare una versione in scala della maxi cruiser R18: la R12 con boxer 1250. Ma prepariamoci all'invasione della profanazione sacrilega elettrificata, perchè probabilmente a Intermot e EICMA 2023 vedremo una apoteosi di moto elettriche . Fra i marchi che stanno stimolando attivamente la curiosità dei motociclisti c'è Triumph, che porterà la versione di serie della TE-1 . Livewire (Harley Davidson) invecie mostrerà la...
quella della Rhythm è davvero un’innovazione importante, perché la vaporizzazione del liquido non avviene grazie al calore prodotto da una resistenza, ma a vibrazioni ad alta frequenza: 2.400.000 al secondo. Questo si traduce in una temperatura molto più bassa delle ecig tradizionali, in un vapore più freddo che mantiene meglio il gusto del liquido.
La minore temperatura riduce il rischio di sostanze chimiche che potrebbero derivare da un eccessiovo riscaldamento.
Le particelle vaporizzate, inoltre, sono molto più fini e dunque non si depositano nella bocca dell’utilizzatore.
Queste nuove frontiere dello svapo, pero' ha portato anche a una sorta di business alternativo di sostanze e componenti su cui non c'e' molta chiarezza e conoscenza
Uno di questi è quello legato ai cosiddetti “spinelli elettronici”, ossia sigarette elettroniche che permettono di svapare liquidi contenenti il THC, uno dei principali e più noti principi attivi della cannabis (canapa).
Il suo uso, essendo considerato alla stregua di una droga, è vietato dalle leggi e dai governi (italiano compreso) di molti paesi.
Va sottolineato che le sigarette elettroniche a riscaldamento tabacco e non liquido ( tipo iqos) non permettono tutto cio'
La prima e sostanziale differenza tra una sigaretta elettronica e IQOS è nella scelta della materia prima da scaldare e quindi vaporizzare.
Per la sigaretta elettronica si tratta di liquidi ottenuti mescolando varie componenti, in alcuni casi anche la nicotina.
IQOS al contrario scalda vero tabacco sotto forma di stick appositamente progettati.
Tecnologia.
Al contrario di una sigaretta elettronica che sfrutta un meccanismo alimentato da una batteria che scalda e vaporizza i liquidi, il sistema IQOS utilizza una tecnologia brevettata da Philip Morris International.
La tecnologia denominata HeatControl™ Technology, grazie a un software, scalda il tabacco senza bruciarlo, mantenendolo a una temperatura costante al di sotto di 350° C.
Esperienza.
Quando l’utente aspira da una sigaretta elettronica può immediatamente rendersi conto di un’esperienza diversa rispetto a quella della sigaretta tradizionale.
Questo perché a contatto con le labbra si trova solitamente un bocchino in plastica di varia forma a seconda del modello.
Con IQOS invece la persona entra in contatto con un elemento, il filtro dello stick di tabacco, molto simile al filtro della sigaretta tradizionale. Anche la durata del consumo di ogni stick si avvicina a quella di una sigaretta tradizionale.
IQOS, come le sigarette, offre un’esperienza che ha un inizio e una fine, diversamente dalle sigarette elettroniche, le quali hanno trovato un
modo legale per fare uso di un altro principio attivo estratto dalla cannabis sativa, ossia il cannabidiolo(CBD), una componente non psicoattiva.
Il CBD nelle sigarette elettroniche
Il cannabidiolo, noto come CBD, ossia il principio attivo benefico della cannabis, a differenza del THC può essere tranquillamente e legalmente vaporizzato nelle sigarette elettroniche degli svapatori.
Il CBD è una sostanza utilizzata per i suoi effetti:
sedativi;
allevia dolori e sintomi di diverse patologie;
genera sollievo da ansia e stress.
A differenza del THC, il cannabidiolo non è psicoattivo e non crea alcuna situazione di sballo.
Esistono categorie di prodotti in commercio, privi di nicotina, dei concentrati di CBD variabili: 20, 100, 200 e 400 mg di CBD, ad esempio, su 10 ml di soluzione.
Tuttavia la scelta di fumare CBD e in che dosi è molto soggettiva e dipende dal grado di conoscenza personale di questa sostanza.
Sul mercato si trova facilmente anche l’olio CBD, derivante da un particolare tipo di produzione in laboratorio, un cannabinoide molto utile per migliorare in maniera generalizzata il proprio stato di salute e apportare maggiore benessere.
Cos'è il THC, quali sono le sue proprietà (e perché non si può utilizzare)
Il THC, sigla che indica il delta-9-tetraidrocannabinolo è una sostanza psicotropa, cioè in grado di alterare l’attività mentale, e si estrae dai fiori di cannabis.
Tra le numerose proprietà possedute dal THC c’è quella antidolorifica, tanto che molte case farmaceutiche producono medicinali cannabinoidi per il trattamento del dolore in pazienti anche con patologie croniche e molto gravi (cannabis terapeutica).
Il THC può essere ingerito, fumato o inalato grazie ai vaporizzatori (e alle sigarette elettroniche), ma ha una bassissima solubilità in acqua.
Nella maggior parte dei solventi organici invece, la solubilità risulta molto buona.
A livello legale, in Italia, è vietato l’uso di cannabis per consumo personale, la comune "erba"
Il THC, infatti, ha sì delle proprietà antidolorifiche, ma anche effetti:
euforizzanti
Il team della New York University avverte che le loro scoperte, pubblicate oggi, mettono in discussione la credenza popolare secondo cui lo "svapo" di nicotina è un'alternativa sicura al fumo nelle sigarette.
Arriva pochi giorni dopo che la Food and Drug Administration ha rifiutato il prodotto di svuotamento elettronico iQOS "sano" di Philip Morris, affermando che non è più salutare del tabacco.
Il fumo di sigaretta elettronica (ECS) eroga la nicotina attraverso gli aerosol senza bruciare il tabacco.
Mentre il fumo di tabacco contiene nitrosammine e molte sostanze chimiche cancerogene dalla combustione, ECS contiene nicotina e alcuni solventi organici relativamente innocui.
Di conseguenza, lo "svapo", come viene chiamato colloquialmente, è stato promosso come non cancerogeno; un sostituto più sicuro per il tabacco.
Un recente studio ha anche scoperto che i fumatori di sigarette elettroniche avevano il 97% in meno di carcinogeni polmonari nei loro fluidi corporei rispetto ai fumatori di tabacco.
Tuttavia, gli esperti avvertono che ciò non significa che sia sicuro e privo di rischio di cancro.
Il nuovo studio di Moon-shong Tang, del dipartimento di medicina ambientale, è stato un'indagine sulla convinzione che altri prodotti nel tabacco - non la nicotina - sono quelli che causano il cancro e altri problemi di salute.
Hanno concluso che, sebbene lo "svapo" fornisca meno agenti cancerogeni rispetto al fumo di tabacco, i fumatori di sigarette elettroniche potrebbero avere un rischio maggiore rispetto ai non fumatori di sviluppare tumori del polmone e della vescica e malattie cardiache.
La scorsa settimana la FDA ha votato all'unanimità contro le dichiarazioni di Philip Morris International secondo cui la sua e-sigaretta potrebbe prevedere tassi più bassi di malattie e morte negli esseri umani.
Il dispositivo penlike riscalda i bastoncini di tabacco marchiati, ma non li brucia più.
È già venduto in più di 30 paesi e Philip Morris mira a renderlo il primo prodotto a rischio "a rischio ridotto" mai approvato dagli Stati Uniti. L'autorizzazione della FDA segnerà un'importante pietra miliare negli sforzi sia dell'industria che dei funzionari governativi per fornire prodotti del tabacco alternativi ai fumatori statunitensi.
Il tasso di fumatori adulti è sceso al minimo storico del 15 percento, anche se il fumo rimane la principale causa prevenibile della malattia e della morte.
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