Moto e Abbigliamento Bikers dedicato : Le tendenze del 2023 influenzate dall' iconico " Chiodo di pelle "

CHE MOTO VEDREMO NEL 2023 Custom, Classic e Cruiser IL ritorno degli stili retro' delle classic  negli ultimi anni è esploso , con una serie di marchi e modelli del tutto nuovi (soprattutto cinesi) che stanno invadendo il mercato europeo.   potrebbero arrivare una scrambler Honda CL500 e una versione bagger della Rebel 1100.. In Ducati è già confermata la nuova Scrambler , mentre dall'Inghilterra potrebbe arrivare una piccola Bonneville con cilindrata intorno ai 400cc (in collaborazione con Bajaj).  BMW potrebbe presentare una versione in scala della maxi cruiser R18: la R12 con boxer 1250. Ma prepariamoci all'invasione della profanazione sacrilega elettrificata,  perchè probabilmente a Intermot e EICMA 2023 vedremo una apoteosi di moto elettriche .   Fra i marchi che stanno stimolando attivamente la curiosità dei motociclisti c'è Triumph, che porterà la versione di serie della  TE-1  .  Livewire (Harley Davidson) invecie  mostrerà la  Del Mar  in versione definitiva

Italiani poco sesso,non e' piu' un piacere ma un problema

Italiani poco sesso, non e' piu' un piacere ma un problema

Una ricerca rivela che la percentuale dei "vergini" è in netta crescita (oltre il 20%) rispetto a ventʼanni fa.
Il Paese ha un tasso di fertilità tra i più bassi al mondo
Negli ultimi 15 anni la frequenza dei rapporti, nelle coppie italiane, è scesa del 10%. 
Ogni anno nascono 12mila bambini in meno, ma scendono anche le vendite di contraccettivi: -6% il preservativo, -3,7% la pillola. 
Colpa della pornografia? 
Della routine? 
Della sfiducia nel futuro? 
O forse abbiamo trovato un nuovo modo di pensare al sesso?
Dai sondaggi pare che il sesso, più che una gioia, sia spesso un problema.
Almeno nei rapporti uomo-donna. 
Qualche dato (dal Rapporto Coop 2017): negli ultimi 15 anni la frequenza dei rapporti sessuali, in media, è diminuita del 10%.
Il 9% degli italiani in età sessualmente attiva non pratica da più di sei mesi.
 L’acquisto di profilattici, dal 2016, è sceso del 6%. Quello della pillola del 3,7%. 
Nascono, ogni anno, 12mila bambini meno dell’anno prima. 

Il contemporaneo calo della natalità e della vendita di contraccettivi è preso a esempio estremo della nostra perdita di fiducia nel futuro. 
Gli italiani sembrano disamorati persino del sesso solitario: la ricerca di parole pornografiche su Google è crollata del 40% dal 2012.
 È single il 13% della popolazione, e non per forza chi sta in coppia fa più sesso. 
Tra i 35 e i 40 anni, solo 3 coppie su 10 hanno più di un rapporto a settimana. 
E nel 20-25% dei matrimoni il sesso non si fa mai.

Secondo lo studio, pubblicato sul British Medical Journal Bmc Public Health, in base ai dati sulla fertilità procurati dall'Istituto nazionale di statistica e della previdenza giapponese, la percentuale di persone di sesso maschile senza alcuna esperienza nella sfera dell'intimità nella fascia d'età sotto osservazione è cresciuta al 25,8% nel 2015 rispetto al 20% del 1992, mentre il rapporto tra le donne è aumentato al 24,6% rispetto al 21,7%. 
Negli ultimi 15 anni la frequenza dei rapporti sessuali è diminuita del 10% ed il calo ha colpito tutte le fasce d’età, compresi i più giovani. La fase più critica è quella dei 35-40 anni, nella quale solo tre coppie su dieci continuano ad avere più di un rapporto alla settimana. 
La spesa per profilattici nell’ultimo anno è scesa del 6%

«Proprio nel Paese dei latin lover e dei dongiovanni sembra aver luogo una metamorfosi silenziosa e inattesa» dice il Rapporto.

 «Sembrerebbe, infatti, sia entrato in crisi il lato più passionale degli italiani: non soltanto di una perdita di interesse nei confronti della seduzione e dell’arte amatoria, ma forse di un vero e proprio calo del desiderio sessuale». Poi arrivano i dati: la più recente indagine Doxa in materia riporta che negli ultimi 15 anni la frequenza dei rapporti sessuali è diminuita del 10% ed il calo ha colpito tutte le fasce d’età, compresi i più giovani.
 La fase più critica è quella dei 35-40 anni, nella quale solo tre coppie su dieci continuano ad avere più di un rapporto alla settimana. Chi fa meglio? Chi ha meno di 35 anni e chi ha una relazione che dura da meno di cinque anni. 
È un piccolo psicodramma collettivo, se è vero che il 75% degli italiani dichiara di essere preoccupato per un calo del desiderio sessuale. 
Il 9% ammette di non aver avuto rapporti sessuali negli ultimi sei mesi, e quasi a questo punto ci si aspetterebbe quote maggiori.

LA PORNOGRAFIA , accessibile, ubiqua è sul banco degli imputati di quasi ogni inchiesta sui problemi sessuali contemporanei.
 Le accuse: satura l’immaginario, impone modelli irrealistici, rende i corpi degli attori simili a oggetti, porta facilmente all’isolamento, rende difficile sviluppare fantasie proprie, la sensazione, conducendo questa inchiesta, è che la pornografia stia cessando di essere una novità per studiosi e addetti ai lavori – due dei portali più trafficati, YouPorn e PornHub, sono nati nel 2006 e nel 2007 – e non sia più considerata una minaccia a una sana sessualità negli adulti.

La ginecologa milanese Stefania Piloni,specializzata in problemi della fertilità, ha un osservatorio privilegiato sulle difficoltà di chi cerca un figlio. 
«Noi ginecologi ci accorgiamo più di un tempo delle coppie “bianche”. Sono quelle che vorrebbero accedere alla procreazione assistita per avere un bambino, sì, ma aggirando il problema».ù Il “problema” è il sesso.
 «A giudicare dalle lettere che ricevo, le relazioni “bianche” mi sembrano anche di più», mi suggerisce Greta Sclaunich, che nella sua rubrica sul Corriere raccoglie i problemi di cuore, e di letto, dei lettori.
 «Il 90 per cento di chi mi scrive ha una relazione ufficiale casta o quasi, e una clandestina in cui il sesso è stupendo». 
Ma attenzione, spiega la ginecologa: «Le coppie “bianche” non sono relazioni di comodo, o di facciata. 
Molto spesso sono affiatatissime. 
Solo che l’eros, che si nutre anche di distanze, è sparito. 
Se ne parla poco, ma succede a tanti». 
Succedeva anche in passato, ma oggi c’è più franchezza. 
«La mia impressione è che invece, oggi, a staccarsi dal sesso in modo inedito siano gli adolescenti», continua la ginecologa. 


Che racconta di ansie e paure nuove, queste sì, invece, legate all’epoca. «Varie ragazzine, ad esempio, mi chiedono una labioplastica.
 Cioè di adattare le loro piccole labbra alle vulve che vedono su internet. Rifiutano di mostrarsi nude al fidanzato perché si trovano brutte e strane». 
Piloni conduce laboratori di educazione sentimentale e sessuale nelle scuole superiori.
 «Ci si mette insieme senza baciarsi, con un messaggino: la fisicità terrorizza. 
E poi c’è un confronto continuo con la pornografia: a scuola dovremmo offrire dei laboratori di “lettura del porno”, per aiutare i ragazzini a decodificare la valanga di video erotici che abbiamo messo loro a disposizione. 

E che spesso sono l’unico “manuale di sesso” che hanno».
La causa dell'assenza di rapporti sessuali è spesso "involontaria", dicono i ricercatori, che citano, tra le risposte più frequenti, l'instabilità nel mondo del lavoro e redditi troppo bassi. 

L'80% del campione di uomini e donne tra i 25 e i 39 anni, non attivi sessualmente, ha comunque dichiarato che intende sposarsi. 
Il tasso di fertilità in Giappone si attesta all'1,43% nel 2017 e continua a rimanere tra i più bassi al mondo. 
Se resta agli attuali valori, l'Istituto nazionale di statistica prevede che la popolazione scenderà a quota 88 milioni nel 2065 rispetto agli attuali 126 milioni.
Tanto sport, poco sesso,gli italiani sono diventati il contrario del loro stereotipo
Il Rapporto dipinge un popolo che si allontana a tutta velocità dall’immagine di una società tradizionalista, machista e pigra. 
In realtà l’attenzione per il sesso è in picchiata, i nuovi padroni delle nostre menti sono il cibo e i social network. 
Ma anche lo sport è in ascesa
Con cosa si riempie questo vuoto? 

scopriamo di essere diventati almeno un po‘ più sportivi, con un’impennata di chi fa sport in modo continuativo, ormai un italiano su quattro, e con il ciclismo a farla da padrona.

Le altre priorità sono due: l’estetica e il cibo, l’una non esclude l’altra. 
Gli uomini hanno la barba e si depilano, ma questo già si sa.
 Il cibo domina la tv.
Ma anche il web. 
Un esempio: l’inarrestabile ascesa dell’hashtag #foodporn.
Il resto delle nostre menti è riempito dai social network, siamo più fanatici di tutti, i francesi ne fanno un uso molto più moderato, noi stiamo male se non vediamo i social ma, ci accorgiamo, anche se li vediamo troppo.


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